In Grecia la chiamano “catastrofe dell’Asia Minore”; ebbe come conseguenza lo scambio di popolazioni avvenuto dopo la guerra del 1919-1922 contro la costituenda Turchia; è ritenuto uno degli eventi principali della storia nazionale moderna.
Per il centesimo anniversario, oggi Atene ha emesso quattro francobolli, su cui è intervenuta Myrsini Vardopoulou. Raffigurano i primi e più importanti insediamenti di rifugiati urbani del Paese, ovvero Kaisariani (nel valore da 0,90 euro), Kokinia (1,50), Vyronas (2,50) e Nea Ionia (3,40). Tali abitati vennero fondati nel 1923 e hanno ospitato un numero significativo di persone che arrivavano in barca al porto del Pireo.
Sono tra le decine di centri creati negli anni Venti; formarono un anello di alloggi intorno alla capitale e appunto al Pireo. Nella maggior parte dei casi sono stati realizzati in aree non sviluppate, nel tempo evolvendosi in città e amministrativamente in comuni.