Niente testimonial d’eccezione, com’è accaduto recentemente con il presidente della Repubblica o alcuni ministri. Né bollini neri, autovelox o sospensioni della patente. Ma un francobollo e poi numerosi annulli meccanici.
Compie oggi il mezzo secolo di vita il 25 lire uscito il 7 agosto 1957 per indurre alla prudenza durante la guida. Realizzato -si precisava allora- “per affiancare la campagna di educazione stradale svolta dal ministero dei Trasporti per la prevenzione degli incidenti stradali (166.200 incidenti con 6.796 morti e 134.816 feriti nel 1956!)”.
Il francobollo si fa notare anche per una incoerenza. Incoerenza soltanto apparente, che ha tratto in inganno più di un esperto: il semaforo ha il rosso in basso ma, all’epoca, era normale. Il dettaglio è evidenziato, ad esempio, al retro di una cartolina pubblicitaria, spedita dalla ditta torinese Umberto Delleani nel 1947.