Mentre si attende la decisione della Borsa filatelica nazionale se andare o meno alle elezioni (oggi il gruppo incaricato non si è riunito), l’Associazione filatelisti italiani professionisti lavora alle proprie elezioni. Anch’essa, infatti, è alle prese con il rinnovo delle cariche sociali.
L’assemblea dell’Afip è fissata per il 12 dicembre alle 18.30 nell’ambito di “Veronafil”, presso l’hotel Leopardi. Ogni socio deve esprimere un massimo di nove preferenze per il consiglio, ma già la scheda ne presenta quattordici (Carlo Catelani, Sebastiano Cilio, Gianluca Coppola, Paolo Deambrosi, Andrea Mulinacci, Alessandro Orlandini, Maurizio Piumatti, Matteo Pizzigoni, Mario Prestianni, Roberto Rossato, Lorenza Tagliente, Roberto Toselli, Valeria Vaccari e Mario Zanaria) ed ogni iscritto al sodalizio è potenzialmente eleggibile.
L’unica cosa certa è che il presidente uscente, Carlo Catelani, non è più candidabile per il vertice: il mandato era scaduto un anno fa, ma i membri avevano scelto una proroga eccezionale, così da gestire meglio “Italia 2009”.
Quanto a probiviri e revisori, i candidati ufficializzati sono tre per ambito (rispettivamente Augusto Ferrara, Maurizio Pitteri e Fernando Selvaggini per il primo collegio; Riccardo Dainelli, Vincenzo Di Pasquale e Daniele Fischer per il secondo). Anche in questo caso, ogni elettore può sceglierne fino a tre, attingendo ai nominativi indicati o meno. Il voto può essere spedito o presentato alla riunione.