“Un” francobollo (in programma ve ne sono due) dedicato al Natale avrà il sovrapprezzo di 3,75 euro, “da destinare a favore dei rifugiati delle terre del conflitto mediorientale. Il soggetto beneficiario individuato è la Croce rossa”; la carta valore, allo stato attuale prevista in uscita il 2 dicembre, sarà distribuita e commercializzata fino al 31 dicembre 2026. Raffigurerà la Basilica della Natività di Betlemme.
È quanto ha deciso ieri sera il Consiglio dei ministri su proposta del titolare al dicastero delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso.
Non è la prima volta che la serie augurale italiana parla di situazioni drammatiche. Un esempio, peraltro passato sotto traccia, risale al 30 ottobre 2001. L’800 lire o 41 eurocentesimi propone un elaborato degli alunni elementari di San Vito dei Normanni (Brindisi): adattato da Enzo Longo, raffigura le “carrette del mare” che allora giungevano dall’Albania. Non era previsto un costo supplementare.