“Saltare dal gallo all’asino”. No, in italiano non rende, perché si dice “Saltare di palo in frasca”. Altri detti, però, sono identici, come “Praticare la politica dello struzzo”.
Piccolo corso sui proverbi d’oltralpe organizzato in dodici minilezioni. Pardon, in dodici francobolli. È così composta, infatti, la serie che oggi e domani la Francia ha messo in prevendita a Parigi e verrà distribuita sull’intera rete da lunedì 4. Ogni carta valore serve a spedire una lettera “verde” contenuta nei venti grammi di peso, è autoadesiva e l’insieme è raccolto in libretto, che costa 6,96 euro.
Quanto alle immagini, tutte da scoprire per comprendere parallelismi e differenze fra lingue parenti, sono di Emmanuelle Houdart (l’impostazione grafica è di Corinne Salvi) e mirano ad illustrare il significato letterale degli adagi, testimoni -viene annotato- di un idioma ricco e vivente, che sa valorizzare espressioni da non intendere in senso proprio ma figurato. Queste, nell’ordine, le massime citate: “Qui vole un œuf vole un bœuf”, “Être serrés comme des sardines”, “Le chat parti, les souris dansent”, “Sauter du coq à l’âne”, “Être heureux comme un poisson dans l’eau”, “Pleurer des larmes de crocodile”, “Se regarder en chiens de faïence”, “Ménager la chèvre et le chou”, “Quand les poules auront des dents”, “Avaler des couleuvres”, “Cela ne se trouve pas sous le sabot d’un cheval” e “Pratiquer la politique de l’autruche”.