Il “Regolamento di riorganizzazione del ministero dello Sviluppo economico” (news precedente) stabilisce il quadro d’insieme, ma poi scende nei dettagli, settore per settore. E quello postale è contemplato dall’articolo 21. Il punto di riferimento è la direzione generale per la regolamentazione del settore postale. È ad essa che sono affidate le competenze come Autorità di regolamentazione. Si distribuisce in quattro uffici di livello dirigenziale non generale e lavora per: a) regolare i mercati postali; b) partecipare ai lavori e alle attività dell’Unione Europea e internazionali, recepire le norme comunitarie; c) individuare il fornitore del servizio universale; d) perfezionare e applicare il contratto di programma e tenere i rapporti con il fornitore del servizio universale; e) definire con provvedimenti regolatori di natura non regolamentare la qualità e le caratteristiche del servizio universale postale, “anche con riferimento alla determinazione dei criteri di ragionevolezza funzionali alla individuazione dei punti del territorio nazionale necessari a garantire una regolare ed omogenea fornitura del servizio”; f) adottare i provvedimenti regolatori di natura non regolamentare per assicurare l’accesso alla rete postale pubblica e ai relativi servizi, determinare le tariffe in relazione ai costi evitati e promuovere la concorrenza; g) individuare le tariffe dei servizi riservati e dei prezzi dei servizi rientranti in quello universale, anche con riferimento alle agevolazioni per l’editoria; h) sostenere la politica filatelica e l’emissione delle cartevalori postali, garantendo al tempo stesso il segretariato della Consulta per l’emissione di cartevalori postali e la filatelia e della Commissione per lo studio e l’elaborazione delle cartevalori postali; i) rilasciare le licenze individuali, seguire l’istruttoria inerente le autorizzazioni generali, tenere il registro degli operatori; l) acquisire al bilancio dello Stato i contributi inerenti l’espletamento dei servizi postali e gestire il fondo di compensazione per gli oneri del servizio universale; m) svolgere, anche attraverso terzi, il monitoraggio, il controllo e la verifica per il rispetto degli standard di qualità del servizio; n) vigilare sull’assolvimento degli obblighi a carico del fornitore del servizio universale e su quelli derivanti da licenze ed autorizzazioni; coordinare gli ispettorati territoriali in materia di vigilanza e di accertamento delle violazioni; o) vigilare sull’Istituto postelegrafonici; p) studiare e monitorare i mercati postali.
Quattordici le competenze ministeriali
22 Dic 2008 09:03 - NEWS FROM ITALY
Il nuovo dpr le attribuisce alla direzione generale per la regolamentazione del settore postale