daily news magazine
editor Fabio Bonacina

27262 news from 8/3/2003

Recuperati dopo le persecuzioni naziste e spesso sopravvissuti ai loro proprietari, sono stati restaurati. E presto verranno ricordati con un francobollo

Una delle immagini collegate ai campi di concentramento nazisti riguarda i prigionieri costretti a suonare, ad esempio all’arrivo di nuovi sventurati, o per il divertimento degli aguzzini. Accadde ad Auschwitz (ad un certo punto, vi furono ben sei orchestre), Treblinka, Majdanek, Belzec, Sobibor.

Un ruolo di primo piano lo giocò il violino. Esso -viene spiegato- tra le due guerre fu favorito dalla cultura ebraica dell’Europa Orientale. Durante le persecuzioni, permise di esprimere l’umanità in un mondo divenuto disumano, fuggire la realtà, comunicare l’aspirazione a ritornare liberi, trovare conforto e speranza. Accanto alle note, anche le canzoni, tanto che nel 1946 fu possibile pubblicare una raccolta dei brani creati nei ghetti e nei lager.

Testimoni dell’intestimoniabile, alcuni di questi strumenti -al contrario dei loro proprietari- si sono salvati dall’Olocausto. In seguito sono finiti a Tel Aviv, dove il liutaio Amnon Weinstein si è dedicato al loro restauro, documentando le storie umane che celavano. E dopo il silenzio hanno ripreso ad… esprimersi.

Presto, l’8 aprile, saranno protagonisti di un francobollo da 9,60 shekel emesso in Israele. Vi ha lavorato David Ben-Hador, che all’immagine ha aggiunto l’ingresso di Auschwitz-Birkenau, mentre sul “tab” figura un suonatore del tradizionale genere klezmer.

Il foglio da dieci pezzi; il francobollo debutterà l’8 aprile
Il foglio da dieci pezzi; il francobollo debutterà l’8 aprile



Copyright © 2024 - 2003 Vaccari srl
tutti i diritti riservati
realizzato a partire dal mese di marzo 2003
registrazione Tribunale di Modena n.1854 del 4 dicembre 2007
direttore responsabile Fabio Bonacina
responsabile editoriale Valeria Vaccari
redazione e ufficio stampa Claudia Zanetti
Vaccari srl - Via M. Buonarroti, 46
41058 Vignola (MO) - Italy
Tel (+39) 059.77.12.51 - (+39) 059.76.41.06
Fax (+39) 059.760157
Cap.Soc. euro 100.000 i.v.
Registro delle Imprese di Modena n. 01917080366
P.IVA IT-01917080366
Il programma per la gestione di Vaccari news è stato appositamente creato e reso funzionante da fabioferrero.it.
Tutto il contenuto di questo sito, incluse le pagine html e le immagini, è protetto da copyright. In caso di pubblicazione e/o riferimenti si prega di citare sempre la fonte e di avvisare la redazione: info@vaccari.it
Vaccari srl non si ritiene responsabile di eventuali errori di collegamento nei link proposti, che vengono verificati solo all'atto dell'inserimento. Sarà gradita la comunicazione di eventuali cambiamenti per poter aggiornare i dati.