La riunione dell’Associazione per lo studio della storia postale toscana alle 10.15; poi, alle 11, la presentazione libraria. L’appuntamento è per domenica 3 febbraio a Siena, per l’esattezza all’Arciconfraternita di misericordia, che si trova a pochi metri da piazza del Campo, in via del Porrione 49.
Il volume (127 pagine a colori) si intitola “Amor di Patria amor di figlio. Lettere di un volontario toscano alla battaglia di Montanara e Curtatone”; non risulta in commercio, ma collegato ad iniziative benefiche.
Raccoglie la corrispondenza del nobile senese Giuseppe Ballati Nerli, aggregatosi al battaglione dei volontari toscani che partecipò agli scontri del 29 maggio 1848 in aiuto all’Esercito piemontese. Si basa -viene anticipato- su un consistente numero di lettere ritrovate in un cofanetto d’avorio che porta incisi i luoghi del combattimento e della prigionia. Le missive, riprodotte e integralmente trascritte, sono importanti sia per le bollature di grande interesse storico-postale, sia per il tenore delle stesse che, racchiudendo spesso nomi di amici e conoscenti, consentono di ricostruire la storia di quella società borghese e nobiliare che tanta parte ha avuto nella storia dell’Unità d’Italia.
Il libro contiene gli scritti di Sergio Leali sulla posta della milizia volontaria toscana, di Carlo Micheli sul fortunato reperimento dello scrigno, di Annamaria Mortari sulla figura di Giuseppe Nerli, oltre ai contributi di Simone Chiarugi e di Gianni Mazzoni. È corredato dai documenti trovati presso gli Archivi comunale e di stato presenti in città, nonché alla biblioteca degli Intronati.
All’incontro interverranno Giuliano Catoni, Fabrizio Finetti e Giuseppe Pallini nonché i curatori Sergio Leali, Carlo Micheli ed Annamaria Mortari. Il compito di moderatore è stato affidato al presidente dell’Aspot, Alessandro Papanti.