La scritta “Welcome stranger”, che campeggia nel francobollo da 1,00 dollaro emesso ieri dall’Australia, non si riferisce all’attualità. Quel nome richiama quanto accaduto nel 1869, quando nel Paese si stava sviluppando una corsa all’oro capace di attirare persone da ogni dove.
Per la precisione, era il 5 febbraio: i minatori della Cornovaglia John Deason e Richard Oates trovarono a Moliagul (Victoria) la più grande pepita alluvionale in assoluto, poi battezzata appunto “Benvenuto straniero”; peso: 71 chili (la seconda, la “Welcome nugget” da 69, è stata scavata a Ballarat, sempre nello stesso Stato, lungo il 1858). Misurava 61x31 centimetri, collocata a sole due dita sotto la superficie, vicino alla base di un albero nei giacimenti di Bulldog Gully. Fu pagata una cifra oggi equivalente a quasi 4 milioni di dollari locali.
Il dentello, disponibile in fogli da dieci e in libretti da venti (in questo caso autoadesivi), presenta la storica fotografia di William Parker, rielaborata per intervento di John White; raffigura i due fortunati cercatori ed altre persone; si aggiunge una delle repliche realizzate del prezioso oggetto.