La “Crocifissione”, dipinto conservato nella Scuola grande di san Rocco a Venezia. È il soggetto scelto per ricordare con un francobollo Jacopo Robusti, più noto come il Tintoretto, nel mezzo millennio dalla nascita.
Il dentello, un “B” destinato principalmente agli invii nazionali ordinari di primo porto (costo attuale: 1,10 euro), sarà autoadesivo e stampato per seicentomila esemplari predisposti in fogli da ventotto. Incasellato nella serie “Il patrimonio artistico e culturale italiano”, arriverà il 29 aprile, lo stesso giorno del foglietto a tre (ovvero con Smom e Vaticano) riguardante il Comando carabinieri tutela patrimonio culturale.
A dirla tutta, non è la prima volta che l’artista viene citato dal Bel Paese. Il 31 maggio 1994 un 750 lire lo rammentò nel quarto centenario dalla nascita. In quel caso venne scelta un’altra tela, sempre conservata nella città di san Marco: “Arianna, Venere e Bacco”.