La primavera scorsa ha conquistato la copertina del “Vaccari magazine”, e dal 2 al 4 dicembre potrà essere ammirato dal vero, a condizione di recarsi a “Monacophil”.
È il contributo di Paolo Vaccari alla mostra dei “100 francobolli e documenti filatelici fra i più rari del mondo”, organizzata -come il resto della manifestazione- dal Club de Monte-Carlo de l’élite de la philatélie.
“Si tratta -spiega l’esperto- di una lettera spedita l’11 giugno 1929 da Bologna a Modena. Un plico come tanti altri, se non fosse per l’affrancatura: il costo di 7,25 lire, equivalente a dodici porti più la raccomandazione, venne assolto con un 25 centesimi dell’«Imperiale» e con quattro esemplari, in striscia verticale, dell’1,75 lire caratterizzato dal ritratto di Vittorio Emanuele III dovuto a Carlo Parmeggiani. Non nella versione comune, dentellata 11 ed uscita nel novembre del 1927, ma quella dentellata 13¾, usata in pochissime città nel gennaio di due anni dopo. Già il francobollo usato sciolto è abbastanza raro; qui è in multiplo, uno dei cinque noti e l’unico in striscia di quattro. Per giunta, è ancora sul suo supporto originale ed oggi rappresenta una delle massime rarità del periodo”.
L’allestimento, ad ingresso libero, sarà ospitato presso le terrasses de Fontvieille, precisamente al Musée des timbres et des monnaies. L’orario al pubblico è dalle 10 alle 18, con la chiusura domenicale alle 16.