La Romagna com’era tra 1755 e 1920, vista con la particolare lente d’ingrandimento data dal sistema postale. Resterà aperta dal 28 al 30 novembre la mostra, allestita a Ravenna presso la chiesa di San Domenico (via Cavour). Organizzata dal Circolo filatelico “Dante Alighieri” e dalla Capit, proporrà diverse collezioni di storia postale e cartoline di quel periodo. Il percorso resterà aperto, per i tre giorni, dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 19; l’ingresso è gratuito. “Questo periodo storico- spiegano gli organizzatori- è stato caratterizzato da continui avvicendamenti nei governi della città di Ravenna. Per il periodo prefilatelico, che terminava il 31 dicembre 1851 sono esposte nella mostra lettere delle Repubbliche e Regno napoleonico, dello Stato della Chiesa, dei Governi di occupazione e della successiva Restaurazione, dei moti rivoluzionari del 1831, della Repubblica romana. Dall’1 gennaio 1852 iniziava il periodo filatelico con i primi bolli franchi dello Stato della Chiesa. Il materiale esposto è relativo al Governo pontificio, al Governo provvisorio nel 1859, al Regno di Sardegna e al II Regno d’Italia di casa Savoia. Per la cartofilia della città di Ravenna sono esposte cartoline postali illustrate, alcune delle quali molto rare”. Oltre ad un annullo speciale e alla cartolina, i promotori hanno predisposto un catalogo, curato da Mauro Dalla Casa e Claudio Cornazzani.
Ravenna e la Romagna protagoniste
26 Nov 2003 00:00 - APPOINTMENTS