Tredici decreti cautelari per diciotto uffici postali. Sono stati emessi ieri dalla sezione staccata di Salerno del Tribunale amministrativo regionale, allo scopo di bloccare, almeno provvisoriamente, le decisioni introdotte dal piano di riorganizzazione firmato Poste italiane.
Riguardano le chiusure per le sedi nell’Avellinese di Castello del Lago (comune di Venticano) e Starze di Summonte (Summonte); nel Salernitano, invece, toccano quelle di Arena Bianca (Montesano sulla Marcellana), Caprioli (Pisciotta), Cardile (Gioi), Foria (Centola), Ispani, Lentiscosa (Camerota), Mandia di Ascea (Ascea), Marina di Pisciotta (Pisciotta), Moio (Moio della Civitella), Perrazze (Palomonte), San Nicola di Centola (Centola), Santa Marina, Sicilì (Morigerati), Terradura (Ascea). Lo stesso atto sospensivo concerne la revisione agli orari di Prato Comune e Tardiano (entrambi Montesano sulla Marcellana).
I provvedimenti verranno approfonditi, secondo i casi, il 10 od il 24 gennaio. Prima di Natale, una serie di documenti analoghi aveva interessato altri cinque sportelli delle stesse aree.