Dalla Michel la riapertura del catalogo dedicato al Vecchio continente: tre (su sette) i volumi 2019 già sul mercato. Confermando l’impostazione organizzativa degli ultimi anni. Un tomo si occupa di quella che viene definita Europa Centrale (conta 1.440 pagine), il secondo è per l’Europa Sud-Occidentale (1.632), l’ultimo interessa l’Europa Meridionale (ancora 1.632). Nel Bel Paese vengono 79,00 euro ciascuno; si presentano con testi dettagliati in tedesco, immagini quasi sempre a colori, valutazioni economiche nella moneta comune.

Parlando molto generalmente, la casa editrice segnala modifiche grafiche per facilitare la consultazione, nonché sforzi di approfondimento nei contenuti soprattutto a proposito di Austria, Liechtenstein, Andorra, Francia per le “Marianne” ed i fogli, Portogallo del XIX secolo, Albania ancora nei fogli, Bosnia ed Erzegovina sui libretti, Jugoslavia per le fdc, Macedonia del Nord (già modificata nel nome), Trieste “B” con le dentellature.

Quanto alle stime, il mercato ha premiato Austria e Svizzera classiche, Francia di posta aerea, Spagna anni Trenta, Croazia, Serbia e Jugoslavia, Italia anni Trenta e attorno al cambio di millennio.