Annulli del primo giorno, oggi, agli spazi filatelia di Firenze (via Pellicceria 3) e Trieste (via Galatti 7/d) per l’astrofisica Margherita Hack. Nacque nella prima città il 12 giugno 1922 (l’odierno francobollo è per tale centenario), lavorò e morì nella seconda il 29 giugno 2013.

Firmato da Rita Fantini, il bozzetto offre il ritratto della protagonista sullo sfondo di un cielo stellato che richiama gli studi eseguiti. Il dentello conta su trecentomila esemplari autoadesivi allestiti in fogli da quarantacinque. Quanto alla tariffa, è un “Bzona1”, valida per spedire una cartolina o una lettera ordinaria di primo porto in Europa o nel Mediterraneo; costa quindi 1,15 euro.

“Le sue attività di scienziata e di donna sono note ben oltre l’ambiente accademico e scientifico grazie alla sua costante azione di divulgazione della scienza e di impegno nel sociale che, parallelamente alla sua brillante carriera di scienziata, ne hanno fatto un personaggio di spicco dei nostri giorni. È importante sottolineare come in lei la studiosa non abbia mai prevalso né sulla donna né sulla cittadina, quasi che nessuno degli aspetti della sua personalità potesse sussistere in via autonoma: ecco il suo genuino e chiaro umanesimo”. Lo annota nel bollettino l’amica e collega Francesca Matteucci.

Si sposò nel febbraio del 1944 con Aldo De Rosa e con lui rimarrà fino alla scomparsa. Si laureò in Fisica presso l’Università di Firenze nel gennaio 1945, discutendo una tesi sulle stelle Cefeidi. Negli anni successivi trascorse vari periodi all’estero passando dalla Francia, agli Stati Uniti e ai Paesi Bassi. Le numerose ricerche si sono sviluppate soprattutto nel campo della fisica stellare. Nel 1964 fu la prima donna titolare di una cattedra di Astronomia in Italia e direttrice di un osservatorio astronomico, quello del capoluogo giuliano, che ha guidato fino al 1987. Fondò un dipartimento specializzato all’Università locale; nel 1987 divenne socia nazionale all’Accademia dei lincei.