Il primo francobollo, quello da 70 centesimi (ma anche l’annullo per le fdc), richiama immediatamente lo storico passaggio della bottiglia tra Gino Bartali e Fausto Coppi, immortalato in una foto del 4 luglio 1952 e già visto nei dentelli di San Marino il 17 marzo 2010 nella coppia da 1,40 e 1,50 euro.
Ora la scena è servita a Riccardo Guasco per raccontare la “Giornata internazionale dello sport per lo sviluppo e la pace”, ricorrenza stabilita dall’Assemblea generale dell’Onu ad ogni 6 aprile, così da ricordare l’inaugurazione dei primi Giochi olimpici dell’Era moderna, svoltisi nel 1896. Un’occasione -commentano dall’Ufficio filatelico e numismatico- per parlare di integrazione, collaborazione, sviluppo e solidarietà attraverso il messaggio che tale pratica riesce a dare al mondo con la sua metafora: “raggiungere sempre nuovi obiettivi grazie alla determinazione, al gioco di squadra, all’intesa e al fair play”.
Quattro le cartevalori in arrivo il 26 febbraio; accanto a quella degli atleti impegnati nel ciclismo, ecco i riferimenti a pesistica (taglio da 1,10), nuoto (1,20) ed equitazione (1,60). Le serie stampate sono trentamila, organizzate in fogli da dodici pezzi uguali. Le cimose propongono ulteriori immagini riguardanti la stessa specialità evocata.