Poste melitensi pronte al nuovo gruppo di emissioni, fissato per il 27 settembre. All’appello con le anticipazioni mancava solo la serie “La scultura nell’arte”, comunicata oggi. Questa volta l’attenzione si è concentrata sul periodo romanico, quando tale forma espressiva veniva considerata prevalentemente “una integrazione decorativa e strutturale all’insieme architettonico come si manifesta in gran parte delle facciate delle chiese arricchite con artistici rilievi. Rare furono le sculture monumentali al di fuori di questa concezione”. I quattro francobolli hanno valori nominali da 1,10, 1,15, 2,60 e 2,90 euro. Nell’ordine propongono la cattedra dell’arcivescovo Elia (risale alla fine dell’XI secolo ed è presente presso la basilica di san Nicola a Bari); un capitello con angeli (è il particolare del ciborio dello stesso complesso); una statua equestre (del XII, conservata al Museo della cattedrale di Ferrara); il profeta Ezechiele (duomo di san Geminiano a Modena, opera di Wiligelmo, vissuto tra l’XI ed il XII, uno dei primi scultori a firmare le proprie opere in Italia). I fogli sono da nove, mentre la tiratura arriva a seimila serie.
Romanico dentellato
24 Set 2018 13:46 - SMOM
Si trovano a Bari, Ferrara e Modena i quattro soggetti scelti dalle Poste melitensi per caratterizzare la nuova tappa della serie “La scultura nell’arte”