Un residence di lusso alle Poste centrali di Salerno? È il destino per l’edificio di corso Garibaldi 203, in queste settimane interessato da un cantiere che ha abbattuto parte della costruzione nel lato collocato sul lungomare Trieste. È stato venduto anni fa ed ora una società immobiliare, la Rainone real estate, ha deciso di mettere a frutto l’investimento. Il progetto è di Adolfo Santiago Suarez Ferreiro; è caratterizzato -si legge nei cartelli pubblicitari- dallo slogan “Vieni a scoprire la tua residenza. Storia, eleganza e prestigio ti danno il benvenuto…”.
Intanto, la parte destra del piano rialzato continua (e per l’immediato futuro continuerà) ad ospitare gli sportelli dell’azienda diretta da Francesco Caio. Il resto del livello più basso -come riportano i giornali locali- ospiterà negozi, mentre nei superiori troveranno spazio trentadue appartamenti di varie metrature, estesi dagli ottanta ai centottanta metri quadrati (si parla di prezzi pari a circa 5mila euro al metro quadrato). Ci saranno pure quattro attici, mentre nei sotterranei verranno ricavati cantine e garage.
Nell’ambito del restauro si puliranno, integrando i pezzi mancanti, le figure allegoriche presenti agli angoli dell’immobile. Resteranno i pavimenti del terzo piano, le ringhiere, i portali in legno (in particolare, quello dell’ingresso maggiore), le inferriate.
Intanto, contro i lavori previsti è stata registrata un’iniziativa legale, condotta da Italia nostra e Figli delle Chiancarelle, riguardante soprattutto l’abbattimento della parte retrostante il complesso.