Fatto 100 nel 2006, ora l’indice dei prezzi alla produzione dei servizi postali e di corriere espresso risulta 101,7, mentre quello riguardante le telecomunicazioni è sceso a 84,8. Ad affermarlo è l’Istituto nazionale di statistica, che ha considerato i due comparti tra il primo trimestre del 2006 e il primo del 2009. “Questi indici -precisano dall’Istat- misurano l’evoluzione trimestrale dei prezzi dei servizi venduti da imprese residenti in Italia a una clientela costituita da imprese o da enti appartenenti alla Pubblica amministrazione”. Quindi, non riguardano le famiglie. Nel caso del sistema postale, l’indice annota come si comportano i prezzi dei servizi business offerti da operatori sotto obbligo di servizio postale universale e del settore che riunisce i corrieri espresso. L’andamento “è caratterizzato da fluttuazioni limitate intorno a un livello complessivamente stabile nel 2006 e 2007, da una moderata crescita nella prima parte del 2008 e da una nuova stabilizzazione nel periodo più recente. Il tasso di variazione tendenziale è rimasto molto contenuto (con valori non superiori allo 0,6 per cento) sino al secondo trimestre del 2008, per poi salire al 2,6 per cento nel terzo e riportarsi al 2,0 per cento nel quarto. Nel primo trimestre di quest’anno l’indice è diminuito dello 0,3 per cento in termini congiunturali e ha segnato un incremento dello 0,2 per cento rispetto a un anno prima”. Nel comparto delle telecomunicazioni, oltre al dato complessivo, vengono separate le prestazioni fornite da impianti fissi e quelle assicurate con rete mobile. Nell’intervallo considerato l’evoluzione “presenta una netta tendenza alla discesa, particolarmente marcata per il settore delle telecomunicazioni mobili”, soprattutto dal terzo trimestre 2007.
Saliti gli indici postali, scesi quelli delle telecomunicazioni
25 Giu 2009 22:51 - NEWS FROM ITALY
Lo sostiene l’Istat, considerando i prezzi alla produzione del periodo che intercorre tra il primo trimestre 2006 e il primo del 2009