C’è anche Roma nell’infornata che la Polonia ha dedicato alle capitali dell’Unione Europea. Attraverso il Colosseo, è protagonista di uno dei cinque francobolli da 2,40 zloty in distribuzione da ieri. Lo stesso giorno in cui Varsavia ha dichiarato di voler aprire i propri confini ai lavoratori degli altri Paesi Ue ma anche a quelli dei due candidati, Bulgaria e Romania.
I restanti esemplari della serie sono rivolti a Berlino, La Valletta, Stoccolma e Tallinn e citano altrettanti monumenti-simbolo: la porta di Brandeburgo, la cattedrale intestata a san Paolo, il teatro Reale dell’Opera, la chiesa di Aleksander Nevski.
Questa è la seconda tranche del progetto dentellato. La prima, uscita il 24 ottobre 2005, ha citato Budapest, Dublino, Lisbona, Parigi e Vilnius.
Un progetto analogo è stato varato dalla Francia. Avviato il 7 novembre 2002 proprio con la Città Eterna, vede ogni anno indirizzare un foglietto ad una capitale; il 26 giugno scorso è toccato a Nicosia.