I francobolli (principalmente Malta, Smom e Vaticano) sono giunti nel corso del 2008 e la mostra organizzata dall’associazione filatelica “Terrasanta” ha chiuso i battenti il 14 settembre. Ma l’“Anno paolino” si completerà solo il 29 giugno dell’anno prossimo.
Intanto, proposta dalle edizioni Paoline, resta la guida “Filatelia di san Paolo” (112 pagine a colori, 12,00 euro). È curata da Giancarlo Rocca e legge il bimillenario dell’apostolo attraverso il mondo dei dentelli. Utilizza, quindi, prefilateliche, francobolli, annulli, buste ed affrancature meccaniche per descrivere il tempo di Paolo, la vita quotidiana e quella terrena del protagonista, quanto è stato fatto dopo in suo nome. L’approccio richiama il percorso già ospitato all’abbazia di san Paolo fuori le Mura.
I francobolli sull’argomento -scrive nella presentazione il cardinale Andrea di Montezemolo- “sono numerosi e toccano gli aspetti legati alla sua vita, partendo dalla conversione sulla via di Damasco, ripercorrendo i viaggi missionari, fino al martirio. La filatelia diventa pertanto momento di riflessione spirituale e fonte inesauribile per la crescita intellettuale di ogni individuo”.
Tra le curiosità si scopre la vicenda di un libro, scritto nel 1940 da padre Clemens Anheuser e dedicato alla filatelia religiosa. Venne requisito dalla Gestapo e se ne salvarono solo alcune copie, “che permisero la ristampa e l’ampliamento dell’opera, edita in 5 volumi tra il 1950 e il 1965”.