C’è chi attende i regali e chi ha ricevuto sanzioni amministrative dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni. Tra gli ultimi atti resi noti, una penalità è stata destinata a Brt e due a Poste italiane. All’ex Bartolini, società per azioni ora controllata dal gruppo francese Dpd, sono state contabilizzate tre violazioni per un valore complessivo di centottantamila euro. Tutte riguardano inosservanze, riscontrate sul sito aziendale, alla “Direttiva generale per l’adozione da parte dei fornitori di servizi postali delle carte dei servizi”. Nello specifico, non sono stati trovati la descrizione dei supporti offerti con l’indicazione dei prezzi e degli standard di qualità per ciascuno, lo schema riassuntivo dei rimborsi o degli indennizzi per i disservizi, la modulistica inerente ai reclami, la domanda di conciliazione e risoluzione delle controversie dinnanzi all’Agcom, il numero telefonico gratuito per l’assistenza ai clienti. All’azienda diretta da Matteo Del Fante, invece, è stata contestata la violazione degli obblighi inerenti all’espletamento del servizio universale. Prima a Thiene (Vicenza) e Pomigliano d’Arco (Napoli), cosa che ha provocato il pagamento di una multa pari a ventimila euro. Poi ad Aprilia (Roma), Scandicci (Firenze) e Rovereto (Trento), faldone che ne ha richiesti altri quarantamila. In entrambi i casi l’operatore ha accettato di chiudere subito la controversia, pagando l’ammenda ridotta.
Sanzioni a Brt e Poste italiane
24 Dic 2018 14:57 - NEWS FROM ITALY
Tre i provvedimenti sottoscritti dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni. Uno riguarda le informazioni sul sito web aziendale, gli altri il servizio universale