Annunciato da Gianni Carraro l’8 settembre alla presentazione dei mercuriali 2012 come in uscita entro l’anno, arriva ora: è il “Catalogo delle specializzazioni e varietà della Repubblica italiana e Trieste”, che sostituisce l’edizione al debutto oltre quattro anni fa.
Con 200 pagine in più (ora sono 1.160, tutte a colori), vede il supporto, al fianco dell’esperto, del figlio Diego e dell’Associazione filatelia italiana specializzata, che sul proprio bollettino trimestrale, “La ruota alata”, pubblicherà gli aggiornamenti.
Il volume comincia con la “Democratica” e giunge al foglietto per Giorgio Vasari emesso il 30 luglio scorso, considerando tutte le emissioni. Quali sono le novità? “Sul fronte editoriale -è la risposta di Gianni Carraro- sono stati aggiunti diversi capitoli, riguardanti le destinazioni delle lettere affrancate con il 100 lire appunto della «Democratica», il plattaggio dei cento francobolli dello stesso valore per quel che concerne la prima lastra, i numeri di tavola noti, i saggi (soprastampati o perforati «Saggio» o perforati «Annullato»), le prove di macchina, di stampa, di colore o i progetti, i blocchi angolari con diciture dei pacchi postali e dei pacchi in concessione, i codici a barre”.
Si aggiungono le valutazioni degli isolati su documento postale per l’interno e per l’estero dal 1945 al 1960. “Con quest’ultimo capitolo i curatori, Claudio Ernesto Manzati e Aniello Veneri della Collezionisti italiani di francobolli ordinari, hanno fatto, a mio giudizio, un autentico capolavoro che meraviglierà i numerosi cultori di storia postale repubblicana e invoglierà i collezionisti che ancora non si sono avvicinati a questo affascinante settore. Insomma, è uno studio che farà un gran bene alla filatelia”.
Come sono le valutazioni? “Per gli esemplari tipo sono le stesse del Sassone normale. La verifica del resto ha riguardato, in particolare, le varietà di riporto, le diciture marginali errate, le filigrane «lettere» di Repubblica e Trieste. Sono state ridimensionate alcune quotazioni per le varietà e le specializzazioni medio-basse e per pochi francobolli finora ritenuti rari ma che tali non sono. Degli ultimi anni segnaliamo e stimiamo solo le varietà di cui abbiamo ragionevoli certezze sui quantitativi, non le altre: in quest’ultimo caso, i francobolli sono stati contrassegnati con un asterisco”.
Com’è, attualmente, questo mercato? “Il mercato attuale per la filatelia in genere non è particolarmente brillante, rispecchia la situazione economica nazionale”, è la replica. “Quindi diciamo che ha qualche difficoltà per il materiale medio-basso, dove si praticano sconti considerevoli. Per i pezzi più pregiati, vista la grande difficoltà di reperimento, i ribassi sono minimi, il 10-15% al massimo. Comunque, si può dire che le varietà (quelle vere!) e le specializzazioni godono di migliore salute rispetto ad altri settori”.
Come mai il capitolo sui codici a barre? “Al di là della moda che può essere passeggera, avendo considerato i numeri di tavola ed essendo un catalogo specialistico dove vengono studiati anche i bordi di foglio che spesso servono per identificare le diverse tirature (si veda ad esempio il 15 lire della serie per Giuseppe Garibaldi del 1957), abbiamo ritenuto di inserirli. Per la prossima edizione affronteremo (e prezzeremo) le sigle degli incisori e i diversi disegni presenti sui bordi della «Siracusana», come greche e sinusoidi”.
Il prezzo di copertina ammonta a 75,00 euro e comprende due odontometri decimali trasparenti di precisione: uno di grande formato (da tavolo) e l’altro da tasca.