Aggiornamenti da parte di Poste insieme onlus, la fondazione ideata per promuovere politiche di inclusione e solidarietà sociale. Alle iniziative già presentate nell’estate scorsa -la casa protetta per madri detenute con bambini ed il programma per prevenire e contrastare la dispersione e l’abbandono scolastico, entrambe in fase di attuazione- si sono aggiunti sedici ulteriori percorsi di ambito nazionale e locale. Tra i settori su cui è stato deciso di intervenire, lo sviluppo del servizio pubblico per i piccoli scomparsi, cioè il 116.000 realizzato da “Sos il telefono azzurro”, ed il programma di inclusione digitale per l’invecchiamento attivo, svolto da Senior Italia - Federanziani.
La società -viene ricordato- “sta costruendo un programma di volontariato che intende promuovere e sviluppare sul territorio”, in stretta sinergia con il Forum del terzo settore ed il Coordinamento dei centri di servizio per il volontariato. “Anche sulla base degli esiti di un’apposita indagine di opinione che coinvolgerà gli oltre 140mila dipendenti del gruppo, raccogliendone la disponibilità in tal senso”.
Intende agire non solo attraverso la formula tradizionale del sostegno finanziario, “ma concorrendo in maniera proattiva alla costruzione di reti permanenti di sussidiarietà”, ha detto la presidente, Luisa Todini. “La costituzione di una fondazione dedicata al sociale -ha aggiunto l’amministratore delegato, Francesco Caio- rappresenta una scelta strategica nell’ambito del processo di cambiamento e di sviluppo aziendale in atto. Un tassello importante nel più ampio concetto di responsabilità sociale d’impresa che Poste italiane sta coniugando a tutti i livelli”.