Pattuglia italiana nutrita ed agguerrita quella che ha partecipato alla manifestazione di Sindelfingen, in Germania, svoltasi tra il 25 ed il 27 ottobre. Ha conquistato diversi dei riconoscimenti, espressi in “corni” su tre livelli, tradizionalmente messi a disposizione dagli organizzatori.
Due, in particolare, quelli in oro: uno attribuito ad Angelo Teruzzi che, in storia postale, ha presentato “Postal relationship between the Kingdom of Sardinia and the Austrian Empire”, sostanzialmente la stessa collezione distintasi alla recente “Romafil”. L’altro è stato riconosciuto a Valter Astolfi per la letteratura, dove ha portato “Il telegrafo in Italia 1847-1946”. Anch’esso, nella città del Colosseo, non era passato inosservato, vincendo il premio intitolato a Fulvio Apollonio e voluto dall’Unione stampa filatelica italiana.
I “corni” in argento della squadra azzurra sono andati a Federico Borromeo d’Adda, Paolo Guglielminetti e Francesco Lombardo; quelli in bronzo all’Associazione italiana di storia postale, ancora a Valter Astolfi, a Corrado Carli e Rocco Cassandri.
“Posso considerare «l’invasione italiana» -come l’ha definita James van Der Linden- una gran bella avventura”, commenta a bocce ferme con “Vaccari news” il presidente della stessa Aisp, Angelo Simontacchi. “Nessuno si aspettava un successo così eclatante. È stato anche un grande spot pubblicitario per il sodalizio, che sembra ormai tornato ai momenti importanti degli anni Settanta ed Ottanta, anche a livello internazionale. Abbiamo portato a casa -conclude- pure un altro esito: la proposta di organizzare una bilaterale a Milano nel 2014 ha ricevuto applausi a scena aperta da parte degli amici tedeschi”.
Notizia aggiornata il 31 ottobre 2012.
