È ancora difficile tracciare il quadro della situazione, dopo la serie di scosse (le più importanti alle 9.00 e alle 12.56) che hanno colpito soprattutto, ma non solo, il Modenese. Le vittime sono già quindici, e i danni materiali complessi da calcolare.
Tra le aziende colpite, quella che a Mirandola, fra i centri più bersagliati dal terremoto, stava confezionando e rilegando la seconda parte dell’ultimo numero, il 47, di “Vaccari magazine”. “Sappiamo -spiega il direttore responsabile, Paolo Vaccari- che uno dei capannoni era stato pesantemente danneggiato già domenica 20 maggio, all’epoca della prima grande scossa. È probabile che ora le cose siano peggiorate, ma in questo momento non è possibile comunicare con la ditta. In ogni caso, conoscendo la situazione generale, l’invio del periodico è provvisoriamente sospeso”.