“Spesso non siamo a casa quando arriva il postino. Le nuove tecnologie come internet e gli smartphone ci permettono di sbrigare le nostre commissioni indipendentemente dal momento e dal luogo in cui ci troviamo”. È quanto sostiene il responsabile per la rete postale e la vendita della Posta svizzera, Franz Huber. Presentando, nel periodico “La posta pratica”, una guida volta a fare il punto della situazione sui supporti forniti dall’operatore d’oltralpe. L’obiettivo aziendale è spostarsi dove si trovano i clienti, “al momento giusto e con l’offerta giusta”. Anche perché “ci sono meno uffici postali tradizionali rispetto a una decina di anni fa, in compenso oggi i nostri clienti hanno a disposizione una miriade di nuovi punti di accesso ai nostri servizi”. Tre le prestazioni evidenziate: le agenzie postali (illustrate nella news precedente), i punti “Pickpost” (il destinatario può scegliere di ritirare pacchi o raccomandate in uno dei 2.400 punti attivi) e gli sportelli automatici “My post 24” (versione locale dei chioschi automatici).
Svizzera/3 Dove necessario, gli sportelli automatici
18 Giu 2016 14:06 - FROM ABROAD
Una pubblicazione ufficiale illustra come, nell’era di internet, anche i servizi forniti dall’operatore elvetico stiano cambiando