Mentre l’Italia si avvia, nella sostanziale indifferenza, a rinunciare alla posta ordinaria il sabato, la Svizzera procede in un senso che potrebbe essere definito opposto, impegnandosi a garantire sempre la consegna entro le 12.30 dei giorni feriali. Le prove sono in corso: dall’inizio di settembre nelle aree orientale e centrale del Paese, e da ottobre in quella occidentale, così da valutare nuove procedure e tecnologie. “I risultati delle esperienze effettuate con la spartizione automatizzata -spiegano da Berna- sono positivi”. Sulla base degli attuali esiti e dei commenti espressi dai clienti, in futuro tutti “potranno nuovamente usufruire di norma del recapito degli invii postali al più tardi per le ore 12.30”. “Sarà tuttavia necessario del tempo per apportare le opportune modifiche nella pianificazione dei giri nelle zone interessate dai test, e il relativo lavoro verrà intrapreso nei prossimi mesi. Anche grazie alla soddisfacente situazione economica di cui l’azienda gode, La posta rinuncia pertanto ai risparmi che le sarebbe possibile conseguire fissando la chiusura del recapito alle ore 14”. L’operatore, in sostanza, sta modernizzando il comparto al fine di continuare ad offrire in futuro un buon rapporto qualità-prezzo e un servizio moderno. Anche se “intende testare nella pratica le nuove soluzioni prima di decidere in merito alla loro eventuale attuazione”. Le conclusioni sono attese per il 2011.
Svizzera - L’obiettivo è consegnare entro le 12.30
23 Dic 2010 01:46 - FROM ABROAD
Le sperimentazioni registrate sono positive, ma La posta intende proseguire nel monitoraggio, almeno per qualche mese