È ritornata sul mercato la parte più consistente della raccolta di Lombardo Veneto voluta da Emil Capellaro. Articolata dalla Bolaffi in 233 lotti, la vendita ha fruttato oltre 800mila euro su un totale, comprendendo anche gli altri articoli messi contestualmente all’incanto, di 3 milioni.
Diversi i rialzi rispetto alla partenza. Come per il 15 centesimi rosso chiaro del terzo tipo su carta vergata: conservato ancora sul documento originale partito da Verona il 5 gennaio 1853 per Cittadella, è passato di mano a 32mila euro, contro i 20mila di partenza.
Da 10 a 20mila euro è il risultato registrato con il 10 centesimi nero carbone, utilizzato nella tratta fra Laibach e Villach il 9 luglio 1855. Il suo pregio è di essere stato associato ad una coppia di uguale colore ma di valuta diversa, il 2 kreuzer d’Austria. Una seconda affrancatura mista ha più che raddoppiato la partenza, balzando da 15mila a 32mila euro. Consiste nel 30 centesimi bruno del secondo tipo, associato ad un 3 kreuzer vermiglio. Caratterizzati entrambi dalla carta a macchina, vennero applicati su una busta spedita tra Cividale e Verona.
Dai plichi agli annullamenti: lo stampatello diritto in azzurro di Casalbuttano, applicato ad un 15 centesimi bordo di foglio superiore su frammento, è partito da mille euro ed ha trovato compratore ad 8mila. Altra buona performance ha riguardato l’analogo manuale di Zogno. Pure questo ha reso inservibile un 15 centesimi ed è conservato sulla sua lettera, diretta a Grosio; la stima era di 3.500 euro, ma ha fermato la sua corsa ad 8mila.
Tra le caratteristiche delle produzioni disposte da Vienna, figurano le “croci di sant’Andrea”, con le quali si completavano i fogli, per garantire un numero tondo di sessanta esemplari. Una di queste, posizionata a destra di un 15 centesimi del secondo tipo su carta a mano, venne annullata il 27 novembre 1850 a Treviso. Dalla base di 15mila euro è stata aggiudicata a 31mila.
Diversi i lotti destinati alla trattativa privata.