Il rapporto tra francesi e italiani letto da un tedesco, anche se da tanti anni... italiano per scelta. “Con e contro - Da Napoleone in Italia a Garibaldi in Francia” è l’ultimo libro di Edoardo Paul Ohnmeiss. Si sofferma sul periodo tra il 1832 e il 1871, citando come riferimenti i due grandi condottieri del periodo: l’imperatore e il generale.
“L’evoluzione dei contatti e dei rapporti talvolta conflittuali tra il popolo italiano e quello francese -spiega l’autore- mi hanno sempre incuriosito tanto che iniziai a studiarli ed approfondirli molti anni fa, stimolato da una grande collezione di lettere prefilateliche del periodo napoleonico d’Italia”.
Nel quarantennio considerato francesi ed italiani si sono trovati fianco a fianco o su fronti opposti. Dapprima, tra il 1832 ed il 1838, Parigi ha aiutato in chiave antiaustriaca i patrioti. Ma poi, era il 1849, è intervenuta a Roma per salvaguardare il Papato. Dieci anni dopo, nella Seconda guerra d’indipendenza, ha sostenuto Torino. Nel 1867 un ulteriore cambio: i francesi di Mentana hanno sparato ai garibaldini, fatto salvo -nel 1870-71- trovarseli accanto per combattere i prussiani. Insomma, conclude lo studioso, “una continua e bizzarra alternanza di alleanze e inimicizie”.
In 128 pagine a colori il libro offre la cronaca e la storia postale, proponendo documenti e missive. Si concentra sulle occupazioni francesi di Ancona e Roma, sulla liberazione dell’Italia Settentrionale e sull’esperienza dei garibaldini oltreconfine. Chiude il ciclo che già comprende tre lavori, due dei quali editi da Vaccari srl: “Metodi e bolli postali napoleonici (1796-1814)”, “Murat e la fine della dominazione napoleonica in Italia (1814-1815)”, “Dai moti carbonari a Ciro Menotti (1820-1831)”.
“Con e contro” non è in commercio. “È la volontà dell’autore -precisano dalla azienda vignolese- volta a contribuire a diffondere la filatelia. Verrà regalato automaticamente a quanti effettuano un acquisto di libri compreso tra i 52,00 ed i 128,99 euro”.