Al ministero delle Imprese e del made in Italy la definiscono una congiunta ma, secondo lo specialista Enzo Cafaro, meglio attenderne l’arrivo agli sportelli postali. “Sarà importante e determinante vedere se il bozzetto sarà similare o identico alla controparte, se resterà la denominazione ufficiale di congiunta sul sito, sul bollettino, sul materiale pubblicitario-promozionale in genere”, anticipa. L’emissione riguarda il secolo e mezzo dei rapporti diplomatici tra Italia e Perù. Era stata proposta dall’Ambasciata sudamericana per l’anno scorso, ma Roma ha preferito rinviarla al 2025; attualmente è prevista per il 30 gennaio. Sarà un esemplare. Il problema è che la controparte ha provveduto già a porre agli sportelli il proprio contributo, come aveva previsto, il 29 agosto scorso. È costituito da due francobolli in dittico riproducenti le rispettive sedi dei dicasteri agli Affari esteri: la Farnesina (compare nel taglio da 1,20 sol) e palacio de Torre Tagle (2,60). A proposito di congiunte, secondo la Slovenia quella dedicata a Gorizia-Nova Gorica capitale europea della cultura prevede due francobolli a foglietto, in uscita il 6 febbraio. Per la stessa data, il Mimit ne ha collocato in programma uno. Aggiornamento del 14 gennaio 2025: entrambe le serie italiane sono passate da uno a due francobolli.

