È ancora presto per trarre le conclusioni dalla prima tornata, ma ormai l’operazione “Diciottenni” è stata avviata. Sia pure in ordine sparso, poiché ognuna delle 140 filiali abilitate alla consegna ha operato in modo autonomo.
Pochissimi (si contano con le dita di una mano!), ad esempio, i ragazzi che si sono presentati a Milano Cordusio; addirittura nessuno a Foligno, in quanto per motivi organizzativi la consegna è stata accorpata a quella successiva del 23 marzo. Cerimonia più formale a Padova, dove i diciotto presenti hanno ricevuto il foglietto dopo una breve chiacchierata con i rappresentanti locali di Poste italiane. A Brescia invece è stata festa, con tanto di dolci e brindisi di rito per il passaggio alla maggiore età.
Varie le motivazioni che hanno indotto i neomaggiorenni a seguire l’articolata procedura per ritirare la carta valore: pochi si sono detti collezionisti effettivi. Alcuni la terranno come ricordo o la consegneranno ad un filatelista, altri invece, più pragmatici, si sono informati sul possibile valore di mercato.