Eccolo, finalmente: è il programma delle emissioni messe a punto per il 2015 dallo Smom. Programma rivelato solo oggi pomeriggio e caratterizzato da quindici voci. Di cui una sola si evidenzia per la sua originalità: intende ricordare il pittore e poeta napoletano Salvator Rosa, nato quattro secoli fa e attualmente dimenticato da tutti gli altri Paesi dell’area (però, Roma lo celebrò con un 25 lire, nel terzo centenario della nascita, il 15 marzo 1973).
Quanto al resto, si tratta di voci già da tempo annunciate presso altre Amministrazioni. Come i tributi per i santi Giovanni Bosco, Filippo Neri e Teresa d’Avila (tutti e tre citati dal Vaticano, i primi due anche dall’Italia), di cui ricorrono altrettanti giri di boa. Si aggiungono l’ostensione della Sindone (Vaticano), l’“Anno internazionale della luce” (Italia e Vaticano), l’omaggio ad Aldo Manuzio (Italia), il Natale (Italia, San Marino e Vaticano).
Proprio delle Poste melitensi è l’abituale tributo al patrono, Giovanni Battista. Si aggiungono i titoli che puntano, sotto vari aspetti, all’espressione artistica: “Antiche carte geografiche” (sarà in due parti), “Il disegno nell’arte”, “Maestri della pittura”, “Natura e arte”, “Iconografia dei re magi”.
Restano ignoti particolari importanti, come nominali e date di uscita.