Trieste, Bergamo o Prato? L’agenda di questi giorni impone probabilmente delle scelte: tre le iniziative annunciate, tutte ad ingresso libero.
Fino all’1 marzo il Museo postale e telegrafico della Mitteleuropa sta accogliendo “Trieste inedita”. L’allestimento è stato approntato in collaborazione con il Circolo numismatico, nonché con Adelio ed Antonio Paladini. L’obiettivo su più tappe è… leggere a fondo il tessuto urbano, così da conoscerne l’evoluzione; in quella attuale l’attenzione è sulla piazza più importante, intitolata all’Unità d’Italia, già Grande, raccontata con cartoline, disegni, foto e medaglioni. La sede della mostra si trova nel capoluogo giuliano, in piazza Vittorio Veneto 1; resta aperta da lunedì a venerdì tra le ore 9 e le 13, il sabato dalle 9 alle 12.35.
La città orobica, invece, vede coinvolti i locali Circolo filatelico e Circolo numismatico. Insieme, il 12 ed il 13 febbraio, realizzeranno il “60° Convegno filatelico bergamasco” ed il “51° Convegno numismatico nazionale”. Punto di riferimento è lo Starhotels cristallo palace, che si trova in via Ambiveri 35; sarà raggiungibile venerdì (tra le 15 e le 18) e sabato (nella fascia 9-18). Accanto ai tavoli degli operatori, una rassegna di opere dello scultore Carlo Scarpanti, artefice della medaglia commemorativa riguardante la manifestazione.
Infine, ecco il centro toscano, dove l’Istituto di studi storici postali onlus ha fissato per il 13 il suo “XIII Colloquio di storia postale”. Al solito, verrà ospitato presso l’Archivio di stato, in via Ser Lapo Mazzei 41. Tra le 9 e le 16, quindici docenti universitari, cultori della materia e collezionisti svolgeranno brevi relazioni con un unico filo conduttore: è “Strade, rotte, carte postali”, dall’Antica Roma al Medioevo e fino agli ultimi secoli. Tra la pianura Padana e l’Estremo Oriente. È gradita la prenotazione scrivendo a segreteria@issp.po.it.