È stato emesso il 19 dicembre il francobollo che l’Ucraina dedica al Natale e al Capodanno. Sapendo che la maggior parte della popolazione è di rito ortodosso e in teoria le ricorrenze cadrebbero il 7 e il 14 gennaio. Risulta preceduto da un concorso pubblico per il bozzetto, dal quale è emersa -con 15,5mila preferenze- la proposta di Valeria Mykhaylova, trasformata in dentello “U” (12,00 grivnia) raccolto in fogli da sei. S’intitola “Vittorioso anno nuovo”: raffigura una ragazza e un soldato costretti a festeggiare separatamente a causa del conflitto: lei a casa da sola, lui al fronte. La continuazione della storia è sulla busta del primo giorno: finalmente sono insieme, guardano i fuochi d’artificio fuori dalla finestra, fanno progetti per il futuro in un Paese libero, forte e pacifico.
Nonostante le difficoltà, non si è persa la tradizione di spedire letterine al “mago di Capodanno” (cioè la versione locale di Babbo Natale), indirizzo: strada Khreshchatyk 22, Kiev 01001. Questa volta -spiegano da Ukrposhta- i genitori devono registrare tale missiva, una per ogni figlio: “non si perderà nella bufera di neve invernale e troverà il suo piccolo destinatario”.
Da due giorni nelle Poste centrali della capitale e in tutte le sedi dei centri regionali sono state create delle “isole magiche” con alberi addobbati, cassette della posta decorate e un incontro proprio con il “mago di Capodanno”. Ovunque la situazione lo permetta, questi punti saranno aperti nei fine settimana fino al termine dell’anno.
Nel frattempo, e ancora una volta, l’operatore suggerisce di comprare on-line i regali presso le aziende convenzionate, alcune delle quali offrono la consegna gratuita. Tanto, esso “continua a consegnare pacchi ovunque sia sicuro”. Per i doni ai soldati vi è un riferimento web specifico.