Oggi il presidente della Repubblica Volodymyr Zelensky in visita nel capoluogo liberato, ma già è nota l’immagine dell’emissione “Cherson è Ucraina”, titolo che risponde al referendum russo del settembre scorso. La data della disponibilità ancora non è nota.
“Ci siamo preparati in anticipo”, ammettono da Ukrposhta. “Abbiamo ammirato il popolo locale non conquistato, commentato e migliorato il bozzetto, osservato i progressi delle Forze armate con il fiato sospeso, sperato, fatto scorrere all’infinito la lista delle notizie, sognato il giorno in cui la bandiera ucraina sarebbe sventolata di nuovo in città e ora, con indescrivibile amore per la nostra gente, vi presentiamo la novità”. Su cui ha lavorato il già noto Andrii Sahach.
Consiste in un francobollo “U” (ora 12,00 grivnia) tirato in novecentomila esemplari allestiti in fogli da sei; si aggiungono una busta e una cartolina. L’elemento principale della carta valore è la fetta d’anguria, tipica della zona; al suo interno raffigura scene che hanno accompagnato l’occupazione temporanea: edifici in fiamme, manifestazioni pacifiche, torture. I semi sembrano razzi con cui gli invasori bombardano la regione. Sul bordo, la collocazione dell’area nell’ambito del Paese. Quanto agli altri articoli, propongono le proteste dei residenti.
“È il primo francobollo dedicato a una città eroica, dopo di che sicuramente ne emergeranno altre”.
Aggiornamento del 9 dicembre 2022: l’emissione è di oggi.