Un video racconta il recupero dell’ufficio postale di Borodyanka, nella regione di Kiev, distrutto dai russi. “Era un riferimento importante per i borghi intorno e adesso ha interrotto completamente le attività”. Ma solo per un po’. Grazie soprattutto ai volontari della zona, i resti bruciati sono stati trasformati in locali promettenti, dove Ukrposhta “tornerà presto ad operare”. Nonostante la guerra, le operazioni svolte dall’azienda stanno crescendo. Rispetto alla prima metà del 2021, il loro valore è aumentato del 66% a 6,5 miliardi di grivnia, mentre il numero di transazioni è cresciuto del 47% a 6,8 milioni. Sin dai primi giorni del conflitto -viene ricordato- la società è stata attiva in tutta l’Ucraina ad eccezione dei territori occupati, fornendo anche supporti finanziari di base. Di conseguenza, i clienti possono ricevere contanti, ricaricare una carta, pagare con essa un prodotto o una prestazione. “Considerando che negli ultimi mesi le banche hanno chiuso in molte città, le nostre filiali costituiscono quasi l’unico luogo in cui è possibile utilizzare i servizi finanziari”. Proprio per questo, entro dicembre saranno installati altri duemila terminali pos; si aggiungeranno ai settemilacinquecento già presenti. Intanto, viene promosso il progetto “eDopomoga”, attraverso il quale organizzazioni internazionali possono dare contributi a pensionati, disoccupati, quanti si trovano in territori occupati, categorie vulnerabili sfollati compresi. Basta -spiegano dall’operatore- registrarsi sulla piattaforma digitale, anche senza avere un conto bancario: i fondi saranno ritirabili agli sportelli postali.
Ucraina: recuperato l’ufficio di Borodyanka
01 Ago 2022 18:41 - FROM ABROAD
Un video testimonia come sono stati trovati gli sportelli e il lavoro svolto con i volontari per ripristinare la sede. Cresciuto il ruolo delle prestazioni finanziarie