È italiano il futuro presidente dell’European regulators group for postal services, vale a dire l’organismo che raduna i regolatori dei servizi postali di trentaquattro Paesi del Vecchio continente: tutti i ventotto membri dell’Ue, i candidati alla stessa (Macedonia, Serbia, Turchia) e gli aderenti allo Spazio economico europeo (Islanda, Liechtenstein, Norvegia). Ha il compito di sviluppare analisi, condividere esperienze e fornire un supporto tecnico all’Eurocommissione sui principali aspetti di settore.
Protagonista è Angelo Marcello Cardani, dal 2012 al vertice dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni. Il suo incarico si svilupperà lungo il 2017. Ma vi comincerà a lavorare già nei prossimi mesi, in quanto membro della “troika”, che vede coinvolti i responsabili entrante ed uscente, allo scopo di assicurare una continuità strategica e di gestione.
L’Ergp, come i tecnici chiamano sbrigativamente la struttura, opera nel pieno di una fase di cambiamento, determinata -viene spiegato- dalla crescente sostituibilità dei supporti di corrispondenza con le nuove tecnologie dell’informazione. “Ciò richiede -ha commentato il diretto interessato- una riflessione attenta sui possibili adattamenti della regolamentazione vigente”.
Tra i principali temi sul tavolo figurano l’evoluzione del servizio universale, lo sviluppo delle prestazioni transfontaliere di consegna pacchi, la regolamentazione dei prezzi, la contabilità regolatoria, il monitoraggio dei mercati.