Ancora nessuna novità da piazza San Pietro, dove il 7 giugno (novant’anni esatti prima entrarono in vigore i Patti lateranensi) è divenuta operativa la “Legge sul governo dello Stato della Città del Vaticano”. Dovrebbe riorganizzare, fra l’altro, la distribuzione di francobolli e monete, ma anche le prestazioni postali. “L’attività delle Poste e dei Telefoni vaticani -ha detto papa Francesco il 6 giugno in un incontro con il personale del settore- supera di gran lunga il piccolo territorio e l’esigua popolazione in esso residente: si apre alle necessità di innumerevoli persone disseminate nel mondo intero. Proprio per questa ragione, il Vaticano e la Santa Sede riconoscono l’importante funzione dei mezzi di comunicazione e degli organismi internazionali che incoraggiano la comunicazione” (continua).
Ufn/1 Tutto come prima (per ora)
11 Giu 2019 16:05 - VATICAN
Il 7 giugno è entrata in vigore la “Legge sul governo dello Stato della Città del Vaticano”, ma ancora non vi sono novità specifiche. L’elogio di papa Francesco al settore