Sorprende come il gruppo guidato da Massimo Sarmi, che già offre il pagamento dei parcheggi e per viaggiare sui trasporti pubblici, non ci abbia pensato. O, forse, in Italia la situazione è diversa, e le “tp label” hanno risolto, almeno in parte, problematiche di questo genere. Dall’1 aprile -e non è un… pesce- Post Danmark introdurrà un nuovo servizio, definito “Mobilporto”, parola che sintetizza i due aspetti: “mobile” e “porto” (ossia “affrancatura”).
In pratica, basterà collegarsi con il telefonino per saldare l’invio della missiva fisica che si intende far recapitare. “Sappiamo -dice il responsabile del mercato privati, Henrik Larsen- che ai danesi piace spedire e ricevere lettere, ma sappiamo pure che alcune persone lo ritengono un po’ complesso, tanto è vero che poi desistono. Con il nostro nuovo supporto diventa più facile perché -nel momento in cui si utilizza un cellulare- l’affrancatura sarà sempre a portata di mano”.
Almeno a grandi linee, il sistema è presto spiegato: basta inviare un sms con la scritta “affrancatura” al numero 1900, poi confermare la richiesta e attendere; arriverà un codice da trascrivere sulla busta in alto a destra, al posto del classico francobollo. E poi, sarà sufficiente cercare una buca.
Il progetto verrà concretizzato per gradi. All’inizio la prestazione potrà essere utilizzata solo con i plichi ordinari pesanti fino a cinquanta grammi e diretti all’interno; il costo sarà di 8,00 corone (la stessa cifra prevista nel tariffario, che nel medesimo giorno verrà aumentato) più l’onere standard che il proprio operatore chiede per il messaggio. L’ammontare verrà caricato sulla bolletta.
I codici emessi -è il monito- valgono per sette giorni dalla richiesta, non possono essere impiegati una seconda volta e verranno controllati, così come oggi l’operatore verifica la corretta affrancatura di un qualsiasi altro invio.
Copenaghen, naturalmente, si affretta a dare assicurazioni pure a coloro che apprezzano la tradizione e ai filatelisti, perché le cartevalori cartacee rimarranno disponibili, in quanto -è l’ammissione- “danno qualità alle lettere”.
Il progetto verrà introdotto anche dalla svedese Posten, ma il debutto è previsto per la prossima estate. Nel 2009, va ricordato, le due realtà hanno avviato un percorso operativo condiviso.