In arrivo un’altra revisione al listino prezzi di Poste italiane? È quanto potrebbe avvenire, visto che l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni si è data almeno novanta giorni per studiare un procedimento in tema. L’azienda guidata da Matteo Del Fante, in effetti, il 4 agosto scorso “ha manifestato la necessità di rivedere al rialzo i prezzi dei servizi universali per contenere le maggiori perdite dovute all’incremento dei costi di alcune materie prime essenziali in seguito alla crisi di approvvigionamento provocata dal conflitto russo-ucraino”. Poi, il 19 dicembre, su domanda di Agcom, “ha circostanziato la richiesta iniziale formulando una proposta di manovra tariffaria corredata dalle informazioni sui maggiori costi registrati nel corso del 2022 e quelli stimati per il 2023”. Ora l’iniziativa è tornata al Garante, che deve valutare la faccenda acquisendo ulteriori elementi di dettaglio, “tenendo conto di tutti gli interessi coinvolti e, in particolare, dell’esigenza di assicurare la sostenibilità del servizio universale, l’accessibilità dei prezzi per gli utenti e gli effetti della manovra tariffaria sul mercato, nel breve e medio periodo, sia dal lato della domanda sia dal lato dell’offerta”.
Nuovi aumenti tariffari?
20 Feb 2023 15:25 - NEWS FROM ITALY
La richiesta iniziale di Poste italiane risale al 4 agosto scorso; ora l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha aperto un procedimento