Per numerose persone è tempo anche di vacanze, magari impegnate a sciare. Giunge così a fagiolo il libro di Enea Fiorentini “La montagna nei francobolli” (Conti editore). Attraverso 348 pagine affronta, in italiano ed in inglese, il tema in tutti i suoi aspetti, illustrandolo a colori con il materiale (i numeri sono dei cataloghi Yvert & Tellier) tratto dalla sua collezione, più volte esposta in contesti settoriali.
Si passa così dalla geologia alla geografia, dagli insediamenti nella storia alla vita vegetale, animale e dell’uomo, per poi concentrarsi sulle attività di quest’ultimo. Dunque, club, formazioni militari, sport, soccorso, turismo, film e così via. In questa parte le cartevalori sono impiegate come figure; più specifici appaiono i capitoli finali, dove esse sono citate per i richiami, gli aspetti inconsueti che rappresentano e persino gli errori.
Nel panorama dell’iconografia specializzata -conferma lungo la presentazione il direttore del Museo nazionale della montagna, Aldo Audisio- “un ruolo non secondario è rappresentato dai francobolli. Su piccoli pezzi di carta, dentellati come cornice, sono state riprodotte la maggior parte delle vette del pianeta. I francobolli sono un veicolo per comunicare, per far conoscere, per diffondere. Per consolidare l’immaginario collettivo”.
Il lavoro è venduto a 30,00 euro.