A poche ore dal fischio d’inizio, anche il mondo postale è in subbuglio per l’evento sportivo dell’anno, “South Africa 2010”. Numerose sono le serie già agli sportelli, proposte da Stati partecipanti o no, ed è facile immaginare che altre si aggiungeranno nei prossimi giorni e nelle prossime settimane, magari a fari degli stadi ormai spenti.
“Il calcio -spiega dall’azienda la responsabile editoriale, Valeria Vaccari- è una delle tematiche più popolari, da sempre. E, in questo ambito, i Campionati mondiali hanno un particolare rilievo, specie se poi a vincere è... l’Italia”.
“Non è un caso se, dopo l’ultima tappa in Germania e la vittoria azzurra, abbiamo edito il catalogo «Campioni del mondo», che in 232 pagine a colori propone i francobolli emessi dai Paesi organizzatori e da quelli vincitori di tutte le edizioni finora svoltesi, cioè tra il 1930 ed il 2006, con una appendice riguardante la manifestazione successiva. Un modo per capire anche lo sviluppo che l’industria del pallone ha subìto. Solo soffermandosi sul 2010, ad esempio, si nota come l’arengo internazionale si sia mosso con congruo anticipo: l’Egitto, che si era candidato ad ospitare il torneo, emise una prima serie promozionale il 27 settembre 2003. Poi, come sappiamo, le cose andarono in modo diverso, il Sud Africa si vide riconoscere l’incarico e mise in vendita i primi dentelli il 23 ottobre 2006. Osservando, va detto, un approccio moderato, al contrario di altre realtà che hanno decisamente prodotto francobolli con abbondanza”.