Falkland o Malvine? Quesito irrisolto, ancora oggi a venticinque anni dai combattimenti che portarono all’attenzione internazionale queste terre dell’Atlantico controllate da Londra, ma reclamate da Buenos Aires. E la cronaca è lì a dimostrarlo. L’annosa vicenda trovò il suo sbocco violento il 19 marzo 1982, quando un gruppo di navi argentine portò, issandolo, il drappo nazionale nella Georgia del Sud, isola del gruppo Falkland, per distogliere l’attenzione dei connazionali dalla crisi economica e dalla dittatura militare. L’invasione cominciò il 2 aprile e la reazione non si fece attendere: tre giorni dopo la task force britannica era già pronta per avviare la ripresa, completata il 14 giugno e costata la vita ad un migliaio di persone su entrambi i fronti. Intanto, non mancano i tributi commemorativi: come quello di Guernsey, che con sei francobolli (disponibili anche nel foglietto che raccoglie l’intera serie) ricostruisce la vicenda. L’epilogo è nel taglio più alto, quello da 71 pence, dove campeggiano la bandiera e i soldati di Elisabetta II in marcia.
Venticinque anni fa la guerra per le Falkland-Malvine
19 Mar 2007 00:00 - FROM ABROAD