Forse per evitare troppi francobolli, l’Ufficio filatelico e numismatico vaticano ha sintetizzato, saggiamente, le visite compiute all’estero da papa Francesco lungo il 2017.
Quindi, invece dei cinque dentelli ragionevolmente attesi, il 9 novembre arriverà un foglietto da 1,15 euro, stampato in sessantamila unità.
Per mano di Gabriella Titotto, ecco al centro la colomba con il ramoscello d’ulivo e fasci di luce (i colori richiamano le bandiere dei Paesi toccati) che si irradiano su Bangladesh (il riferimento è al National martyr’s memorial di Savar), Colombia (il Cristo Rotto di Bojayá), Egitto (la croce copta indossata dall’ospite nella visita di cortesia a Tawadros II), Portogallo (la statua con la Madonna di Fatima).
La carta valore effettiva propone Jorge Mario Bergoglio mentre stringe le mani ai fedeli, evocando la messa celebrata nella cattedrale di Yangon, in Myanmar.