Il luogo di nascita (Morges, 29 aprile 1961) e l’attuale sede centrale (Gland) di quello che oggi viene chiamato World wide fund for nature sono collocati in Svizzera, ma un ruolo di primo piano è stato giocato sempre dal Regno Unito. Anche perché il principe Filippo fu, insieme al “collega” neerlandese Bernardo, tra i fondatori. Non stupisce, dunque, che per il mezzo secolo Royal mail sia intervenuta… pesantemente, varando una serie composta da dieci cartevalori ed un foglietto contenente altri quattro esemplari.
I francobolli, tutti di prima classe (ora 41 pence), propongono primi piani fotografici un po’ inquietanti. Riguardano altrettanti animali considerati in pericolo: elefante africano, gorilla orientale, tigre siberiana, orso polare, leopardo dell’Amur, lince pardina, panda rosso, rinoceronte nero, licaone e grande scimmia leonina.
Decisamente più vistoso è il blocco, che tuttavia non nasconde il monito: “La foresta pluviale dell’Amazzonia -si legge sul bordo- ospita il dieci per cento delle specie di vita conosciute della Terra, ma ogni minuto un’area equivalente a tre campi da calcio viene distrutta”. Quattro gli esemplari contenuti e riguardanti atele nero (ancora prima classe, questa volta con logo PostEurop), ara giacinto (60 pence), dendrobates tinctorius (88) e giaguaro (97).