Sembra proprio che la marcofilia non vada d’accordo con Fermo. Dopo la stagione -ora accantonata- delle indicazioni provinciali non allineate alla nuova organizzazione amministrativa, è il turno del codice di avviamento.
Se da una parte Poste italiane ne ha ideato e promosso la revisione, chiedendo agli utenti di adeguarsi magari recuperando pubblicazioni cartacee e database elettronici aggiornati, la medesima azienda, ma due uffici più in là, ignora il cambiamento.
Così, l’annullo che, su richiesta della stessa Provincia, domani celebrerà il Natale (verrà impiegato alle Poste centrali, in piazzale Azzolino 20, dalle 11.30 alle 13.30) riporta -salvo modifiche dell’ultimo momento- l’indicazione 63023, sia nel bollo, sia nell’indirizzo dove richiederlo senza recarsi fisicamente sul posto. È il vecchio numero, in uso quando Fermo era nel territorio di Ascoli Piceno, mentre sarebbe stato meglio utilizzare il nuovo, 63900.
Al manuale è associata una cartolina, realizzata in proprio dalla stessa azienda di recapito. “Speriamo -commenta il collezionista Roberto Gottardi cui si deve la segnalazione della svista- che, almeno nell’evadere le richieste, Poste italiane sia puntuale e non si nasconda dietro al diverso cap per... giustificare l’ennesimo ritardo”.