Nel sostanziale disinteresse generale, Kiev continua il suo conflitto contro i secessionisti appoggiati dalla Russia. Tra le “armi” adottate, figura la guerra postale. Ovvero, utilizza i francobolli per ribadire il proprio punto di vista e la propria integrità territoriale. Un approccio segnalato più volte nel recente passato, ed il 27 giugno ripreso di nuovo.
Già il titolo, “Gloria all’Ucraina!” (punto esclamativo compreso), che compare nella vignetta, ha un preciso significato. Disegnata da Olha Vermenych, la carta valore propone, su supporto autoadesivo e sagomato, il Paese nella sua interezza, comprendendo la penisola di Crimea e le altre regioni ora di fatto fuori controllo. Da notare, poi, i colori: sono quelli della bandiera nazionale.
Il nominale è sostituito dalla lettera “V”: contro 8,00 grivnia, dà la possibilità di spedire una lettera ordinaria domestica entro i cinquanta grammi.