“Gloria e decoro di Reggio Emilia, uno fra i più artistici santuari mariani d’Italia, monumento principe del Seicento” locale, nato nella fede e nella devozione del popolo, riconoscente per gli straordinari e numerosi benefici ricevuti. È così che dalla Comunità dei servi di Maria - Fabbriceria laica del tempio introducono il tema, dedicato alla traslazione del venerato dipinto e all’inaugurazione riguardante la Basilica della beata Vergine della Ghiara. L’opera con la Madonna, si legge nel bollettino illustrativo, è di Giovanni Bianchi detto il Bertone; risale al 1573. Venne applicata sui muri del convento dei frati. Poi, a seguito di fatti considerati miracolosi, si decise di costruire una sede più consona. Il progetto dell’architetto Alessandro Balbo fu eseguito dal collega Francesco Pacchioni; alla decorazione pittorica parteciparono numerosi artisti, fra i quali Gian Francesco Barbieri detto il Guercino e Ludovico Carracci. L’apertura ebbe luogo il 12 maggio 1619. Il francobollo emesso oggi, dunque, ne celebra i quattro secoli. È un “B” che, al costo di 1,10 euro, consente di spedire una lettera ordinaria di primo porto all’interno del Paese. Autoadesivo, conta su seicentomila esemplari in fogli da ventotto. Il bozzetto, di Rita Fantini, propone l’affresco, il logo che di fatto lo ripete inutilmente, un dettaglio della costruzione. L’annullo del primo giorno è disponibile presso le Poste centrali, in via San Nicolò 4/i.
“Gloria e decoro di Reggio Emilia”
11 Mag 2019 12:39 - ITALIAN ISSUES
È così che viene presentata la Basilica della beata Vergine della Ghiara. Oggi il tempio e il dipinto omonimo che conserva sono stati citati in un francobollo da 1,10 euro