Una “lettera” nascosta scientemente perché destinata ai posteri ed ora ritrovata. Gli specialisti la definiscono “capsula del tempo”, in quanto contiene una comunicazione di un preciso momento storico affidata ad un futuro più o meno casuale. L’ultima di cui si ha notizia è stata rinvenuta in Spagna, in una statua di Cristo crocifisso realizzata da Manuel Bal lungo il XVIII secolo. È ubicata nella chiesa di santa Águeda a Sotillo de la Ribera (Castiglia e León). Secondo la testata “La vanguardia”, il documento, su due fogli, era occultato sotto ad un pezzo di stoffa che copriva i glutei. Redatto nel 1777 in una calligrafia ordinata, offre informazioni economiche, religiose, politiche e culturali di allora. Mostra la firma del cappellano della cattedrale di Burgo de Osma, Joaquín Mínguez. La scoperta è dovuta ai restauratori dell’azienda Da Vinci; il reperto originale è stato destinato all’Arcivescovado di Burgos, ma una copia sarà reinserita laddove il reperimento è avvenuto.
“Spedita” nel 1777, ritrovata ora
03 Gen 2018 13:51 - FROM ABROAD
Gli specialisti le definiscono “capsule del tempo”. Contengono messaggi volutamente nascosti affinché vengano scoperti nel futuro. La scoperta in Spagna